Il calendario buddhista ssi riferisce a un insieme di calendari usati nel sudest asiatico e che sono relazionati con la religione o la filosofia buddhista.
Il calendario buddhista è un tipo di calendario lunisolare in cui i mesi si calcolaano in funzione dei movimenti lunari e gli anni con i giri della Terra attorno al Sole.
Questo calendario religioso è il calendario ufficiale di paesi come Sri Lanka, Cambogia, Laos, Birmania e Thailandia, anche se ogni paese ha le sue varianti. Esistono, quindi, vari tipi di calendario buddista e tra questi il calendario buddhista thailandese è uno dei più popolari.
Storia del calendario buddhista
Secondo il calendario buddhista l'anno zero comincia il giorno in cui Buddha raggiunse il parinirvāṇa (ovvero la cessazione dell'esistenza dei cinque aggregati che costituiscono l'esistenza psicofisica dell'individuo).
Chi segue la numerazione dell'era buddhista cominciaa a contare dall'anno 545 a.C.; i birmani, però, seguono l'era chulaskarat e perciò cominciano nel 638 d.C. Lo stesso accade con la celebrazione dell'anno nuovo secondo il calendario buddhista: nonostante la maggioranza dei paesi celebri l'arrivo dell'anno nuovo il 3 febbraio, i tibetani hanno questa ricorrenza il 18 febbraio, mentre altri paesi ancora il 2 aprile.
Come funziona il calendario buddhista?
Il calendario buddhista segue le regole stabilite da un'opera astronomica del III secolo chiamata Surya Siddhanta. In questa maniera vengono stabiliti quali mesi sono composti da 29 o 30 giorni.
Per far quadrare i mesi lunari con un anno solare ogni 57 anni è necessario aggiungere un giorno extra e aggiungere 7 mesi ogni 19 anni.